CONTRATTO: IL TERMINE ESSENZIALE
- Posted by Francesca Dimunno
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In un contratto, è possibile avvalersi della clausola risolutiva espressa se il termine essenziale non è stato rispettato?
In un contratto, il termine pattuito dalle parti può essere definito essenziale quando una delle parti perda la utilità economica del contratto stesso a seguito dello spirare del termine. Un esempio tipico di termine essenziale è quello inserito nei contratti preliminari di compravendita in cui si prevede che il contratto definitivo dovrà avvenire entro una specifica data.
Nella redazione dei contratti in cui si prevede che l’adempimento del debitore deve essere effettuato entro una determinata data, bisogna, quindi, prestare la massima attenzione alla clausola in cui si regolamenta il “termine essenziale”. Infatti, nei casi in cui una delle parti intenda avvalersi della facoltà prevista dall’art. 1456 c.c. “Clausola risolutiva espressa” e, quindi, ritenere risolto il contratto per lo spirare del termine essenziale, sarà necessario che il termine essenziale sia stato attentamente regolamentato.
Non è sufficiente indicare nel contratto che l’adempimento dovrà essere effettuato entro e non oltre una specifica data, in quanto secondo la giurisprudenza è necessario prendere in analisi tutti gli aspetti che hanno portato le parti ad indicare un termine.
A conferma di questo orientamento, la Suprema Corte di Cassazione, nella ordinanza 16 luglio 2018, n. 18835 ha confermato che l’indagine sull’essenzialità del termine deve essere effettuata dal giudice di merito il quale potrà ritenere il termine essenziale quando la natura del contratto, le parole utilizzate dalle parti e l’oggetto portino a concludere che il termine fosse essenziale e che l’interesse di una delle parti viene senz’altro meno a causa dello spirare del termine indicato.
Alla luce di ciò, si può concludere che il termine essenziale, nei contratti in cui è inserito, diviene uno degli elementi fondamentali, infatti, affinché permanga la volontà contrattuale ad ottenere la prestazione, questa deve essere eseguita entro la data indicata, altrimenti la parte che ha fissato il termine non avrà un vantaggio economico se la prestazione è effettuata oltre questa data. E’ utile, quindi, nel redigere un contratto in cui si prevede l’indicazione del termine fare emergere chiaramente come questo termine sia, appunto, essenziale per uno dei contraenti e debba essere accettato come essenziale anche dall’altra parte.
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