DETRAZIONI FISCALI

Quali sono le principali novità?

Cambia il regime delle detrazioni fiscali, ovvero delle spese che possono essere scalate in sede di dichiarazione dei redditi. Si pensi, ad esempio, alle spese universitarie, lo sport dei figli, le erogazioni liberali e le spese funerarie. Il piano messo a punto dal Governo prevede una riduzione progressiva dell’importo detraibile per i contribuenti che godono dei redditi più elevati.

L’importo del rimborso IRPEF viene abbattuto per chi ha un reddito compreso tra gli € 120.000 ed € 240.000. Al di sopra di questa soglia viene meno il diritto alla detrazione fiscale. Fanno eccezione alle nuove regole: gli interessi relativi a prestiti e mutui agrari, gli interessi passivi dei mutui acquisto o costruzione prima casa e le spese sanitarie. In un’ottica anti evasione sono da tenere bene a mente le nuove e più stringenti modalità di pagamento tracciabili, necessarie per poter fruire dello sconto fiscale.

Al fine di accedere alle detrazioni Irpef del 19% (spese mediche, spese assicurative, spese veterinarie, spese di istruzione, spese sportive) sarà obbligatorio effettuare il pagamento con carte di credito, bancomat o bonifico bancario. A partire dal 1 gennaio 2020, per ottenere il rimborso fiscale con la dichiarazione dei redditi non sarà più possibile fare uso del contante che sarà, invece, consentito in caso di acquisto di medicinali e dispositivi medici o per il pagamento di prestazioni sanitarie svolte presso strutture sanitarie pubbliche o private accreditate con il servizio sanitario nazionale.

Sono state introdotte nuove detrazioni, ovvero spese detraibili, cioè quelle sostenute a favore di ragazzi di età compresa tra 5 e 18 per frequentare corsi musicali; le famiglie con un reddito complessivo non superiore ad € 36.000 potranno detrarre il 19% della spesa, entro un limite di € 1.000.

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