CONDUTTORE, CONDOMINIO E ASSEMBLEA CONDOMINIALE

Sono un conduttore, ho il diritto di partecipare all’assemblea condominiale?

La disciplina afferente le locazioni di immobili adibiti ad uso abitativo è stata soggetta, nel tempo, a molteplici modifiche dovute al cambio di esigenze sociali ed economiche e dall’introduzione della normativa che regolamenta gli aspetti che riguardano la sicurezza, l’igiene e la conformità degli impianti presenti negli immobili.

Quando un immobile, situato all’interno di un condominio, viene concesso in locazione, il locatore rimarrà condomino anche se il possesso dell’immobile sarà trasferito al conduttore.

In questi casi chi è il soggetto che ha il diritto di partecipare all’assemblea? Chi ha il diritto di esprimere il proprio voto e su quali materie?

E’ stabilito dalla normativa in materia, la Legge 9 dicembre 1998 n. 431, che il conduttore, il soggetto che detiene il reale godimento del bene, usufruisce dei servizi di riscaldamento e condizionamento e, pertanto, fin dal 1973, gli è attribuito il diritto di intervenire all’assemblea condominiale per le decisioni che riguardino il servizio di riscaldamento, nonché quello di condizionamento. Questo diritto è stato concesso al conduttore anche se, formalmente, non è un condomino, in quanto è egli stesso a farsi carico delle spese del riscaldamento e/o condizionamento. Pertanto, è stato ritenuto opportuno attribuirgli il diritto di partecipare all’assemblea ed il diritto di votare, al fine di garantire al conduttore la possibilità di esprimere la propria opinione e partecipare attivamente a decisioni che avranno conseguenze dirette sulla sua sfera. Ragione per cui il conduttore interviene all’assemblea in sostituzione legale del locatore che, invece, rimane formalmente il condomino. Il diritto di voto del conduttore, però, è esclusivamente limitato alle questioni legate a spese preventive o consuntive per la gestione degli impianti centralizzati di riscaldamento e/o condizionamento. Qualora locatore e conduttore siano d’accordo, sarà, però, possibile per il locatore/condomino delegare il conduttore a partecipare a qualunque assemblea. In tali casi il conduttore eserciterà mediante il proprio voto, il proprio diritto per gli ambiti su indicati, mentre in qualità di delegato del locatore, voterà anche su tutte le altre questioni poste all’ordine del giorno dall’assemblea.

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