Controllo di gestione – Una bussola per definire la rotta dell’impresa
- Posted by Francesca Dimunno
- On
Nel panorama attuale in cui, all’interno dei mercati la competitività la fa da padrone, il controllo di gestione, costituito dalle tecniche e dagli strumenti necessari a valutare, fissare, pianificare e valutare la strategia dell’azienda, diventa uno strumento sempre più importante per stabilire la rotta dell’impresa. L’organizzazione, l’efficienza, il saper allocare le risorse in maniera tale che gli obiettivi vengano sempre raggiunti, sono fondamentali per poter progettare delle strategie che siano appropriate al business, tenendo conto della competitività, dell’andamento dei mercati e dei risultati economici dell’azienda.
Il contesto italiano costituito maggiormente da Piccole e Medie Imprese (PMI) ha sempre visto al timone dell’azienda l’imprenditore, il quale con il suo know-how ed il suo intuito ha sempre deciso la rotta dell’impresa. Oggi, però, il panorama mondiale e la globalizzazione hanno profondamente mutato il contesto economico in cui ciascuna società si muove, ragione per cui è sempre più importante una organizzazione efficiente che individui le strategie necessarie a raggiungere gli obiettivi prefissi. I fattori che devono essere presi in considerazione nel controllo di gestione sono sia interni all’azienda che esterni, senza dimenticare anche la presenza di eventuali fattori imprevedibili, a seguito dei quali si dovranno porre in essere gli opportuni correttivi gestionali, al fine di proseguire la rotta verso l’obiettivo che si intende raggiungere.
Il controllo di gestione sarà necessariamente connesso alla pianificazione aziendale e grazie ad esso si potrà sempre essere al corrente della reale condizione della propria azienda, in quanto si avrà una fotografia chiara e coerente di quali siano le aree ed i reparti aziendali più performanti e in quali settori, invece, si dovrà intervenire maggiormente per rimanere competitivi ed essere più efficienti senza disperdere risorse. I passi cardine sono: l’elaborazione della strategia aziendale a medio-lungo termine, l’esecuzione della strategia, la conseguente verifica volta ad accertare che quanto pianificato sia stato posto in essere ed infine il momento della possibile revisione della strategia per individuare correttivi o nuovi obiettivi.
Il controllo di gestione è sia uno strumento di government dell’azienda che uno strumento necessario per monitorare e valutare l’azienda in un preciso momento storico, ha una funzione puramente interna, potremmo, pertanto, definirlo una auto analisi volta a comprendere cosa funziona e cosa, invece, va cambiato, migliorato o implementato. Essendo uno strumento interno per stabilire la “rotta” non necessita di particolari forme, per cui ogni singola realtà potrà predisporre il proprio sistema in base alla specifica attività svolta.
Se hai bisogno di una consulenza in ambito fiscale, societario e controllo di gestione, contatta i nostri esperti, compila il form in basso
0 Commenti