DENARO AI FIGLI: DONAZIONE

La donazione di somme di denaro, come effettuarla ed è soggetta a tassazione?

Alla luce della situazione pandemica che sta comportando notevoli conseguenze sull’economia e sulla capacità di spesa di ciascuno, non è raro che ci venga chiesto quali possano essere le conseguenze a seguito di donazione di somme di denaro a favore dei propri figli. La somma donata verrà utilizzata per sopperire alle esigenze delle giovani famiglie composte dai propri figli, ovvero per l’acquisto di un immobile o più semplicemente per contribuire alle spese in un momento di difficoltà generale.

E’ importante ricordare che anche nella semplice azione di dazione di denaro al proprio figlio, vi siano conseguenze giuridiche sottese a questo gesto come anche dei possibili controlli fiscali da parte della Agenzia delle Entrate.

Si può configurare una vera e propria donazione di denaro tra il genitore ed il figlio, quando il trasferimento del denaro dal primo al secondo avviene per puro spirito di liberalità, ovvero vi sia la volontà di arricchire il soggetto che riceve la somma, senza ricevere in cambio alcuna denaro a titolo di interessi.

Per quanto riguarda la necessità di versare imposte all’erario sulla donazione, non vi sarà alcuna imposizione fiscale fino alla soglia di 1 milione di euro. Qualora, invece, la somma oggetto di donazione ecceda la franchigia di 1 milione di euro, sarà dovuta una imposta pari al 4% della cifra oggetto della donazione stessa. Si parla di donazione diretta quando il passaggio di denaro avviene in contante dal genitore al figlio. Ciò sarà possibile, purché la somma donata sia di “modico valore”, poiché questa dicitura è poco specifica e, quindi, potrebbe prestarsi a molteplici interpretazioni, la modicità verrà valutata in base alle condizioni economiche delle due parti. Bisogna ricordare, comunque, che le attuali disposizioni in materia di anti riciclaggio, consentono il passaggio di denaro contante fino alla soglia di euro 2.000. Nel caso in cui la somma oggetto di donazione sia ingente, sarà necessario effettuare il trasferimento per atto pubblico dinanzi ad un notaio e l’atto sarà sottoposto a registrazione.

Per donazioni il cui importo ecceda il limite su indicato  per la circolazione di denaro contante, si potrà effettuare la donazione in via indiretta mediante bonifico bancario che garantisce la tracciabilità dello spostamento ed è consigliabile specificare nella causale del bonifico che si tratta di donazione.

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