FATTURA: NON PIU’ CARTACEA MA ELETTRONICA
- Posted by Francesca Dimunno
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Quali sono le imminenti novità in tema di fattura elettronica?
Dal 1 gennaio 2019, a seguito della Legge di Bilancio 2018, tutte le fatture emesse, a seguito di cessioni di beni e prestazioni di servizi effettuati tra soggetti residenti o stabiliti in Italia, dovranno essere elettroniche. L’obbligo di fattura elettronica sarà presente sia nel caso di cessioni di beni e/o servizi tra due operatori soggetti ad IVA, ovvero nei casi di operazioni “Business to Business”, ovvero nei casi di cessioni di beni e/o prestazioni tra un operatore IVA ed il consumatore: “Business to Consumer”.
La fattura elettronica andrà redatta utilizzando uno strumento informatico e dovrà essere trasmessa al destinatario unicamente tramite il Sistema di Interscambio (SdI).
Il Sistema di Interscambio verrà utilizzato al fine di verificare la correttezza, nonché la presenza di tutti dati fiscali obbligatoriamente previsti per legge e l’indirizzo telematico a cui inviare la fattura stessa. Questo sistema controllerà la veridicità e l’esistenza dei numeri di partita IVA nei casi di operazioni tra due soggetti IVA, ovvero la veridicità e l’esistenza della partita IVA e del codice fiscale nel caso di operazioni tra soggetto IVA e consumatore. Superato positivamente il controllo, il sistema provvederà a consegnare la fattura al destinatario, mediante una ricevuta di recapito che specificherà i dati del mittente della fattura con contestuale indicazione di data e orario dell’invio.
Saranno esonerati dall’emissione della fattura elettronica, unicamente le imprese ed i lavoratori autonomi che rientrano nella categoria di soggetti sottoposti a “regime di vantaggio” e coloro che rientrano nel sistema del “regime forfettario”.
Al fine di predisporre la fattura elettronica, sarà necessario dotarsi di uno strumento informatico quale pc, tablet o anche uno smartphone e utilizzare un programma che predisponga la fattura nel formato XML, requisito previsto dalla Agenzia delle Entrate mediante provvedimento del 30 aprile 2018.
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