I REQUISITI DEL MARCHIO
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Cosa è il marchio e come è possibile tutelarlo?
Il marchio, tutelato dalle disposizioni contenute all’interno del codice civile, nonché dal codice della proprietà industriale, è un segno distintivo che contraddistingue determinati prodotti o servizi che vengono forniti da una determinata impresa o persona fisica. Il marchio può essere composto da un disegno, parole, cifre, colori e, in generale da tutti quegli aspetti che, appunto, caratterizzano quello specifico prodotto e/o servizio.
Il marchio può essere tutelato dal momento in cui viene utilizzato per contraddistinguere il prodotto o il servizio, ma assoluta protezione del marchio può aversi, unicamente, mediante la sua registrazione. Al fine di comprendere se il marchio che si intende utilizzare è suscettibile di registrazione, sarà necessario procedere ad una analisi dello stesso, per evitare che sia in conflitto con marchi simili e/o identici, già registrati. Il marchio, infatti, dovrà possedere i requisiti di originalità e novità, quindi non deve essere già stato utilizzato da altra azienda per contraddistinguere prodotti/servizi e, pertanto, non dovrà ingenerare confusione nei consumatori. Dovrà essere “vero”, cioè dovrà riferirsi a caratteristiche di fatto esistenti nel prodotto e/o servizio che si intende promuovere, non dovrà ingannare il pubblico ad esempio sulle qualità, sulla provenienza, sulla natura e così via. Infine, dovrà essere lecito, ovvero non essere contrario alla legge.
Per poter procedere alla registrazione del marchio, sarà necessaria la presenza di tutti gli elementi su indicati e, quindi, sarà necessario procedere ad una attenta analisi al fine di escludere un possibile conflitto con marchi simili o identici già registrati che potrebbero, appunto, ingenerare confusione nel consumatore.
In Italia la registrazione avviene presso la apposita sezione Ufficio Italiano Brevetti e Marchi, presso la Camera di Commercio, è possibile effettuare la registrazione anche in via telematica.
La durata della registrazione è di dieci anni dalla data di deposito della domanda con cui si chiede la registrazione e si potrà procedere al rinnovo prima della scadenza per un eguale periodo di tempo.
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