MOBBING: ESCLUSIONE DEL LAVORATORE DA UN MOMENTO CONVIVIALE TRA COLLEGHI
- Posted by Lara Dentici
- On
Sono vittima di mobbing se sono l’unico a non essere stato invitato?
Nel nostro ordinamento per mobbing si intende l’insieme di atteggiamenti, comportamenti di natura vessatoria e persecutoria nei confronti di un soggetto con lo scopo di emarginarlo nell’ambiente di lavoro, causando, mediante violenza sul piano psichico, disagio e danni di natura fisica e/o psicologica alla vittima. Il mobbing può essere posto in essere dal datore di lavoro, ovvero da altri colleghi.
Le condotte poste in essere, perché si possa parlare di mobbing, devono essere: molteplici, ripetitive e caratterizzate dalla sistematicità. Si parla di forme di prevaricazione e persecuzione tali da arrecare una vera e propria lesione fisica e/o psicologica della salute del lavoratore.
E’ abbastanza diffusa l’esistenza, sul posto di lavoro, di dinamiche caratterizzate da una certa conflittualità tra colleghi di ufficio, in quanto meccanismi di simpatia/antipatia sono pressoché fisiologici, soprattutto nella continua e quasi forzata condivisione degli spazi lavorativi.
Al fine, però, di dimostrare che si è o si è stati vittima di mobbing, il lavoratore dovrà provare tutti i fatti che ritiene siano utili a dimostrare la condotta persecutoria subita, nonché anche la conoscenza da parte del datore di lavoro dei comportamenti vessatori posti in essere dai colleghi. Il lavoratore dovrà dimostrare che le condotte subite siano più gravi rispetto a quella che può essere definita una “normale” conflittualità tra colleghi ed il mancato invito ad una cena aziendale o ad altro momento conviviale, organizzati dai colleghi, non potranno essere considerati comportamenti riconducibili alla fattispecie del mobbing.
E’, quindi, complesso analizzare i fatti ed i comportamenti che sono riconducibili al mobbing, poiché gli atteggiamenti posti in essere dai colleghi sul posto di lavoro, possono spesso essere confusi con normali situazioni di conflitto che si innescano, ordinariamente, sul posto di lavoro.
Se cerchi maggiori informazioni o una consulenza in ambito di Diritto del Lavoro, contatta uno dei nostri esperti, compilando il form sottostante
0 Commenti